Ultimo articolo sulla rassegna teatrale “Brume della ribalta” 2017 de La Scighera, con un pezzo forte: un’indagine nel mondo della prostituzione.
Domenica 14 maggio è andato in scena “Temporaneamente tua”. Protagonista è Greta Zamparini che firma anche la regia con Federica Bognetti.
La trama ha come filo conduttore la fiaba nera “Scarpette rosse” di Andersen, utilizzata come mezzo per indagare la delicata questione delle scorciatoie e delle insidie che si annidano in alcune scelte apparentemente facili e dorate. La sceneggiatura è composta anche da monologhi tratti da “Malamore” di Concita De Gregorio, da un lavoro di raccolta svolto dalla stessa autrice-interprete sulle esperienze delle prostitute di strada e dalla testimonianza di una escort, attraverso il suo blog.
L’attrice si trasforma sul palco in diversi personaggi, vestendo di volta in volta i panni di donne che raccontano la prostituzione nel suo doppio aspetto: scelta e obbligo. Le narrazioni esplorano e forniscono spunti di riflessione sul ruolo del corpo, sul vendersi e sulla complessità dei rapporti umani. Le scene, create in modo essenziale, e la presenza di curati ed efficaci giochi di luce, modellano le ambientazioni dei personaggi con estremo realismo, come ad esempio la donna di strada che si riscalda su una scatola di luci.
Temporaneamente Tua Un viaggio nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione. Perché si vende il proprio corpo, oggi? Per povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta, quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri quanto si vale? O perché il sapersi desiderati dà una sensazione di potere? E quanto la nostra società influisce nel farci vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come parte integrante del nostro essere? Siamo proprio sicuri che il “prostituirsi” sia qualcosa di così lontano da noi? Partendo da due bellissimi testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite contatti reali con donne vittime della tratta, uno spettacolo per riflettere sul corpo, sull’ anima, sul sesso e sui rapporti. “Io faccio la puttana, non sono una puttana”. Drammaturgia e regia Greta Zamparini e Federica Bognetti con Greta Zamparini
Temporaneamente Tua Un viaggio nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione. Perché si vende il proprio corpo, oggi? Per povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta, quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri quanto si vale? O perché il sapersi desiderati dà una sensazione di potere? E quanto la nostra società influisce nel farci vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come parte integrante del nostro essere? Siamo proprio sicuri che il “prostituirsi” sia qualcosa di così lontano da noi? Partendo da due bellissimi testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite contatti reali con donne vittime della tratta, uno spettacolo per riflettere sul corpo, sull’ anima, sul sesso e sui rapporti. “Io faccio la puttana, non sono una puttana”. Drammaturgia e regia Greta Zamparini e Federica Bognetti con Greta Zamparini
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Temporaneamente Tua Un viaggio nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione. Perché si vende il proprio corpo, oggi? Per povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta, quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri quanto si vale? O perché il sapersi desiderati dà una sensazione di potere? E quanto la nostra società influisce nel farci vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come parte integrante del nostro essere? Siamo proprio sicuri che il “prostituirsi” sia qualcosa di così lontano da noi? Partendo da due bellissimi testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite contatti reali con donne vittime della tratta, uno spettacolo per riflettere sul corpo, sull’ anima, sul sesso e sui rapporti. “Io faccio la puttana, non sono una puttana”. Drammaturgia e regia Greta Zamparini e Federica Bognetti con Greta Zamparini
Temporaneamente Tua Un viaggio nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione. Perché si vende il proprio corpo, oggi? Per povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta, quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri quanto si vale? O perché il sapersi desiderati dà una sensazione di potere? E quanto la nostra società influisce nel farci vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come parte integrante del nostro essere? Siamo proprio sicuri che il “prostituirsi” sia qualcosa di così lontano da noi? Partendo da due bellissimi testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite contatti reali con donne vittime della tratta, uno spettacolo per riflettere sul corpo, sull’ anima, sul sesso e sui rapporti. “Io faccio la puttana, non sono una puttana”. Drammaturgia e regia Greta Zamparini e Federica Bognetti con Greta Zamparini
Temporaneamente Tua Un viaggio nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione. Perché si vende il proprio corpo, oggi? Per povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta, quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri quanto si vale? O perché il sapersi desiderati dà una sensazione di potere? E quanto la nostra società influisce nel farci vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come parte integrante del nostro essere? Siamo proprio sicuri che il “prostituirsi” sia qualcosa di così lontano da noi? Partendo da due bellissimi testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite contatti reali con donne vittime della tratta, uno spettacolo per riflettere sul corpo, sull’ anima, sul sesso e sui rapporti. “Io faccio la puttana, non sono una puttana”. Drammaturgia e regia Greta Zamparini e Federica Bognetti con Greta Zamparini
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