“Naufragata” del Circo Zoé @ Tendenza Clown

Foto e testo di Helga Bernardini

Tendenza Clown, il festival di circo contemporaneo organizzato da Circuito CLAPS è in programmazione a Milano in questi giorni. Due fine settimana intensi con spettacoli in grado di conciliare la grandiosità del circo classico e le creazioni più sorprendenti del circo contemporaneo.

50 artisti italiani e stranieri mettono in scena 24 spettacoli di alto livello portando, al Franco Parenti e al tendone della Piccola Scuola di Circo, equilibrismi, giocoleria, divertimento e tanta, tanta poesia (qui il programma). 

Abbiamo visto e fotografato “Naufragata” del Circo Zoé, uno spettacolo raffinato che per 50 minuti ci ha inghiottito nel vortice di acrobazie incredibili, atmosfere oniriche e musica dal vivo. A fine spettacolo volevamo assolutamente saperne di più, così abbiamo chiesto a Marta Pistocchi, violinista della compagnia, di soddisfare le nostre curiosità (e la ringraziamo per la disponibilità).

Tante cose mi hanno colpito di questo spettacolo: oltre ovviamente all’abilità degli acrobati, anche l’affiatamento del gruppo, e la cura nella costruzione di una scena sempre ordinata ed equilibrata. Questo è un aspetto che vi è venuto istintivo o vi siete particolarmente soffermati per riuscire a creare dei quadri visivi così interessanti e piacevoli?
Lo spettacolo ha ritmo e affiatamento grazie al tempo e alle molte repliche, in tutta Europa e in Sud America. La regia è collettiva, le scene corali sono state create da noi e si sono modificate nel tempo. L’esercizio di presenza fisica in pista (non esistono quinte) fa sì che naturalmente ognuno di noi trovi il proprio posto nella scena, creando dei controscena, o semplicemente rimandando l’attenzione dello spettatore all’acrobata che si sta esibendo in quel momento.

Quando e come nasce il Circo Zoé?

La compagnia nasce nel 2011 dall’idea e dalla volontà di Simone Benedetti, Chiara Sicoli e Diego Zanoli. Loro tre hanno coinvolto amici artisti, acrobati, compagni di studi e di spettacoli, dando vita alla compagnia.

Le conoscenze tra gli artisti sono avvenute soprattutto durante il percorso di formazione, dunque la Scuola Vertigo di Torino, l’ Accademia Fratellini di Parigi, e anche per esperienze comuni in spettacoli di altre compagnie, come il Cirque Farouche, per esempio.

Quando ti sei unita alla compagnia?

Li ho incontrati nel 2016, ho conosciuto Diego facendo con lui uno spettacolo, e mi ha proposto di inserirmi nella tournée estiva in sostituzione di Marco Ghezzo, anche lui violinista, che non avrebbe potuto seguire la compagnia quell’anno. Da lì non ci siamo più lasciati e dividiamo con Marco le date di tutto l’anno. La formazione si allarga fino a 13 persone nello spettacolo “Born to be Circus”, lo spettacolo realizzato sotto il nostro chapiteau (abbiamo un nostro tendone!).

Chi è curioso di vedervi prossimamente dove vi può trovare? Quando?

Saremo al “Funambolika, Festival Internazionale del nuovo Circo” con il nostro tendone, il prossimo Giugno, a Pescara. Trovate la tournée completa su www.circozoe.com


“Naufragata” di e con Chiara SicoliAnouck BlanchetAdrien FretardGael ManipoudSimone Benedetti Ivan Do-duc
Musica dal vivo Marco GhezzoMarta Pistocchi Diego Zanoli
Luci e tecnica Yoann Breton 
Produzione Circo Zoè

(11 Maggio 2019)