Foto di Helga Bernardini, Lorenzo Bolzani, Diego Cantore, Stefano Lonati, Andrea Mancuso
Abbiamo fotografato il festival di circo e teatro di strada “CIRCONFERENZE” (Rho, dal 13 al 16 giugno 2019). Quattro giornate intense, vissute all’insegna del divertimento e dello stupore, che ha visto la partecipazione di quasi una ventina di compagnie nazionali e non, con spettacoli di clownerie, giocoleria, teatro di figura, acrobatica, equilibrismo, performance visive e musicali, un laboratorio per bambini, un mercatino di prodotti artigianali e un’area di ristorazione rigorosamente plastic free.
La partecipazione è stata imponente: circa 5000 presenze nei 4 giorni di festival hanno suggellato il successo di questa edizione premiando un’organizzazione impeccabile e un’offerta artistica di straordinaria qualità.
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Abbiamo scambiato due chiacchiere con Loredana Mazzola dell’Associazione Culturale Teatrale Duetti e ½ (che ha organizzato l’evento insieme al Comune di Rho) e le abbiamo chiesto innanzitutto se ci sarà una nuova edizione o altri eventi a breve, per chi ama il circo e il teatro di strada.
Ci sarà sicuramente un’edizione del festival nel 2020, noi lavoriamo affinché il festival possa proseguire ancora per molti anni, diventando magari sempre più grande. Ci piacerebbe che coinvolgesse sempre più territori e si accompagnasse ad altri eventi durante tutto l’anno…e stiamo muovendoci in questa direzione.
Il primo appuntamento da non perdere è il 28 settembre prossimo ad Arluno: “Aliluna” è un piccolo festival appena nato che organizziamo dall’anno scorso con il Comune di Arluno. Dalle ore 16.30 fino alle ore 23.00 potrete assistere a 4 spettacoli uno di seguito all’altro nelle piazze di questo piccolo paese. Come a Circonferenze, potrete mangiare il cibo cucinato per voi dalla Cooperativa Cielo e anche qui oltre agli spettacoli ci sarà un laboratorio per bambini. Come tutti i nostri eventi è ad ingresso libero e gratuito, proprio perché la cultura è importante ed è importante che tutti ne possano godere!
Grazie della dritta, ci saremo. Ci racconti in due parole come nasce la vostra associazione “Duetti e 1/2” e il Festival Circonferenze?
La nostra associazione nasce nel 2005 dalla volontà di un gruppo di artisti di creare un collettivo che oltre a produrre e proporre spettacoli, riuscisse anche a fare cultura nel significato più ampio del termine. Quindi organizzare eventi, relazionarsi con altre realtà sociali e culturali dei vari territori, intessere relazioni, fare formazione, portare il teatro alla gente che per abitudine, per cultura o per problemi economici a teatro non ci va. Quindi fare il teatro in strada, nei cortili e nelle case.
Dopo anni di lavoro siamo riusciti ad aprire un canale di comunicazione con il Comune di Rho e a cominciare ad organizzare Circonferenze. Abbiamo iniziato con un piccolo festival che durava un giorno e siamo arrivati quest’anno ad un festival di 4 giorni che oltre a coinvolgere il Comune e le Associazioni di Rho si sta espandendo nel territorio circostante. Siamo felici del risultato raggiunto e stiamo lavorando affinché questo diventi ancora più importante.
Come riesce un’associazione così piccola ad organizzare un evento così importante e con una tale, alta, qualità artistica? C’è qualche spettacolo che siete stati particolarmente orgogliosi di portare nelle strade di Rho?
La nostra forza è il dialogo con il territorio e con tutte le realtà che lo compongono. La nostra forza è l’idea di non voler calare un evento sulla città dall’alto ma di volerlo costruire insieme a chi quel territorio lo abita, lo vive e quindi ne conosce i problemi e i punti di forza. Questo ci ha permesso di arricchire il festival con tutta una serie di eventi collaterali che hanno portato a Circonferenze strati della popolazione differenti.
Per quanto riguarda la scelta degli spettacoli posso dire che è un lavoro a cui teniamo molto, che ci occupa molto tempo e che prevede seri e lunghi confronti tra di noi. Noi siamo prima di tutto degli attori, facciamo spettacoli noi stessi, quindi abbiamo un gusto e un’abitudine alla visione ormai molto sviluppati e affinati. Inoltre abbiamo delle formazioni e dei percorsi artistici differenti quindi gusti e interessi diversi: questo ci porta a cercare spettacoli che contengano le diverse anime del teatro per riuscire a trovare un accordo.
Questo continuo confronto e questa continua ricerca compongono di anno in anno un programma del festival sempre più diversificato. Ognuno di noi porta sul tavolo della discussione materiale di spettacoli che ha visto di persona nei vari festival a cui partecipiamo sia in Italia che all’estero, materiale interessante che le compagnie ci inviano sempre più numerose oppure materiale di spettacoli che hanno circuitato in altri festival in Italia organizzati da amici del cui gusto ci fidiamo.
Per esempio l’ultimo spettacolo dell’edizione 2019, Oopart del Cia Trespertè, spettacolo che due di noi avevano visto un paio di anni fa in Germania, ci ha procurato molto godimento essendo bellissimo ed essendo piaciuto tantissimo a tutte le 600 persone accorse a vederlo!
https://www.circonferenze.org/
Hanno partecipato all’edizione 2019: Compagnia Pouet, Duo Kaos, Giacomo Occhi, Il Palombaro, Maldimar, Pleto Ple, Stalker Teatro, The Tamarros, Trespertè, Mc Fois, Boll & Roche, Comicasa, Saltimbanchi senza Frontiere, Omphaloz, La Sbrindola.
(Giugno 2019)
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