Contro l’indifferenza davanti alla morte di migliaia di esseri umani, vittime di frontiera, i Saltimbanchi del Torchiera (ora Saltimbanchi senza Frontiere) mettono la loro arte al servizio dell’ impegno civile.
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Dopo la parata dello scorso settembre che ha portato più di 300 artisti di strada a Claviere, sul confine francese, si riparte dal palco della Scighera per costruire il prossimo “attacco poetico”, che si terrà questa volta sul confine di Ventimiglia.
La serata è una chiamata a raccolta per artisti di strada, teatranti, maghi e giocolieri che condividono l’urgenza di far sentire la propria voce contro la politica dei respingimenti, perché in un periodo tanto drammatico come quello che stiamo vivendo, non schierarsi significa schierarsi dalla parte sbagliata.
Dunque una serata di palco… aperto (ovviamente !), con sketch brillanti e virtuosismi di giocoleria che si sono alternati secondo il ritmo scandito dall’immancabile Mago Barnaba, presentatore della serata.
Hanno partecipato, in ordine di apparizione: Oscar Agostoni, Domenico Ferrari, Mago Barnaba, Agostino Corioni, Andrea Addante, Alessandro Vallin, Tobia Circus, Madame Pistache, Stefano Locati, Elisa Magni, Claudio Cremonesi, Diego Draghi, Spazio Ululì, Anna Marcato.
Foto Helga Bernardini e Diego Cantore
(22 Febbraio 2019)
Qui il nostro report fotografico di Saltimbanchi senza Frontiere a Claviere
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